Verso Jannar: recensione del racconto di Eleonora Pescarolo

Scheda del libro

Titolo: Verso Jannar

Autrice: Eleonora Pescarolo, nata nel padovano nel 1992, fin da bambina è appassionata di libri, fumetti e della cultura del Vicino Oriente Antico. Con grande intraprendenza ha collaborato dal 2011 al 2015 con l’Associazione Culturale Comic’s Trip di Rovigo partecipando all’organizzazione dell’evento fieristico Rovigo Comics: Cosplay & Games e nel 2011 e nel 2013 all’evento 24HIC – Ventiquattr’ore del Fumetto a Villanova del Ghebbo (RO). Dal 2012 contribuisce a svariate antologie e riviste letterarie e nel 2015 ha esordito nella narrativa fantastica con il romanzo Naltatis – Il sentiero degli Dei (I Doni delle Muse Edizioni).

Genere: fantascienza

Casa editrice: Adiaphora Edizioni

Dove acquistarlo: sul sito www.adiaphora.it

Recensione

"Il modo migliore per custodire qualcosa è indossarla"


Ireen Devar, indiscussa protagonista della saga Cherry Fox ideata da Eleonora Pescarolo, torna sul blog e riveste i panni della fiera bashara dalla pelle viola. Questa volta è un racconto breve ed incisivo a dare il via ad una nuova, galattica avventura. Infatti, “Verso Jannar” è un volume da collezione, prequel del romanzo Braccati.

Corre l’anno 1522p.u.g. ed è il 15° giorno del 6° mese su Nassan, un pianeta desertico e dall’aria poco respirabile. La bashara sta aspettando che arrivi Korrar, il vecchio copilota dell’astronave Ruvak, quando sopraggiungono alcuni uomini dello schiavista di Vanbar, inviati per recuperare qualcosa di molto prezioso: la Sirena di Jannar, un potente cristallo.  Korrar si presenterà in tempo per salvarla? Dove sarà finita la pietra?

Nonostante il testo non sia lungo, la storia e i personaggi che la compongono sono sapientemente caratterizzati. Sin da subito si comprende quanto Ireen sia forte, incosciente e coraggiosa. Un occhio roborganico, una pistola al plasma e un’ironia spesso pungente delineano un’identità singolare, quella di una combattente. Korrar è un umano che porta ancora i segni delle torture subite, ed entrambi fuggono da un passato di sofferenze e tradimenti. Il lettore, impaziente, cercherà di sciogliere il mistero: conoscere il ruolo della Sirena di Jannar, "il luogo in cui tutto ha avuto origine"; "sapere se le leggende sono vere".

Tutto questo e molto altro appassionerà gli amanti del genere fantascientifico: pianeti e galassie, culti e federazioni, tecnologia e magia. Non rimane altro che immergersi nel racconto e viaggiare insieme ad Ireen, un’eroina di altri tempi!

Se dopo aver letto la recensione ne sei rimasto incuriosito, clicca su questo link per scoprire cosa accadrà ad Ireen in “Braccati”, il primo libro della saga. 😊


A presto,
Libera


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